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martedì 13 agosto 2013

GENI SI NASCE?

 

Geni si nasce o si diventa?
Facciamo attenzione!

Da una delle ultime ricerche svolte sul tema negli Stati Uniti da due psicologi, David Z. Hambrick ed Elisabeth J. Meinz, è emerso che si nasce. Ma...ne siamo sicuri?
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Milano, 20 gennaio 2012 - Geni si nasce o si diventa? E' ufficiale: si nasce. O almeno questo è quanto emerso da una delle ultime ricerche svolte sul tema negli Stati Uniti da due psicologi, David Z. Hambrick ed Elisabeth J. Meinz i quali sono giunti a questa conclusione studiando un folto gruppo di superpianisti all'opera.
Certo, non sono i primi a sostenere questa tesi, altrimenti il dubbio di cui sopra non sarebbe diventato uno degli interrogativi amletici (e non solo di questa Era). E certo, nulla vieta a chiunque di continuare a pensarla come quegli altri, quelli che sostengono che il talento si può conquistare a forza di insistere, esercitarsi, provare e riprovare, che si parli di una disciplina di studi, di sport o musica. Tesi che piace molto, e come non potrebbe? soprattutto, ammettiamolo, a noi genitori (di oggi), che vorremmo vedere eccellere i nostri pargoli, saperli talentuosi in qualcosa. Ma spesso, non è in ciò che vorremmo noi?
Andrè Agassi divenne il numero uno del tennis pur odiandolo, costretto a duri allenamenti dal padre; però dovrebbe far pensare anche la storia di Ray Chen, la nuova star del violino l'altra sera al Conservatorio di Milano, che dice di aver imposto il suo talento ai genitori, i quali non gli diedero particolare importanza, anzi. Questo è un periodo dell'anno in cui si sceglie la scuola superiore e forse anche già cosa fare dopo la Maturità. Prestiamo attenzione. Il mondo è pieno di medici che avrebbero voluto fare i pianisti o ingegneri col sogno nel cassetto di aprire un ristorante. Geni si nasce o si diventa? 

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