Translate

martedì 13 agosto 2013

SVILUPPARE INSIEME GLI EMISFERI DEL CERVELLO: ALBERT EINSTEIN E LEONARDO DA VINCI



 
 
Geni si nasce o si diventa? 04/05/2011
 
 
Leonardo da Vinci considerato il Genio per eccellenza è la persona che ha dimostrato di aver usato tutte le sue Intelligenze. Era quasi interamente autodidatta e rappresenta un validissimo esempio di ciò che si può ottenere con la determinazione a espandere e sviluppare tutte le intelligenze.

In sintesi, Leonardo, cercava di unire in maniera perfettamente equilibrata sia l'emisfero destro del cervello che quello sinistro.
L’emisfero destro è specializzato nella percezione di figure, strutture e contesti nella loro globalità. Usa un linguaggio fatto di immagini molto simile a quello dei sogni, fa uso di aforismi, aneddoti, metafore, prescrizioni comportamentali. E’ la sede della memoria e delle reazioni emotive, quindi ama, odia, ride, piange. Conosce l'arte del disegno, è specializzato nel pensiero analogico, nelle azioni spaziali e nel linguaggio musicale ed artistico.
L’emisfero sinistro invece controlla la parte destra del corpo, tratta le informazioni in ordine logico, analizza, valuta, critica.
Non possiede emozioni, per cui analizza le informazioni in modo razionale, si esprime mediante la scrittura, le parole e l’uso di un linguaggio logico matematico.


Nelle persone un emisfero è spesso dominante
sull'altro

Gli attuali metodi educativi privilegiano l'emisfero sinistro, in quanto l'insegnamento viene impartito per gradi, seguendo schemi logici prestabiliti, in cui le principali materie sono: matematica, lettura, scrittura, ecc. e lo sviluppo delle funzioni associate all'emisfero destro non sono facili da attuare, perché quando siamo svegli, tutte le situazioni sono controllate dall’emisfero sinistro; lo scambio verso quello destro avviene in modo automatico, se l’attività da compiere è sgradita all’emisfero sinistro o se occorre fronteggiare un evento improvviso. Ciò significa che l’emisfero sinistro tende a svolgere anche quelle attività che l’emisfero destro potrebbe fare meglio
Per questo molti di noi hanno trascurato la parte destra del cervello mentre si sono concentrati sulla crescita e lo sviluppo dell'intelletto. Abbiamo imparato a leggere, scrivere, fare i conti, ma abbiamo dimenticato come sognare ad occhi aperti o essere spontanei.

Ora però che cominciamo ad apprezzare la differenza tra emisfero destro e sinistro possiamo comprendere come sia importante svilupparli insieme

Albert Einstein aveva questa qualità. I suoi emisferi erano entrambi sviluppati.
L'ispirazione gli veniva dall'emisfero destro e l'abilità nel tradurre le idee in formule concrete gli veniva dall'emisfero sinistro.
Anche Leonardo da Vinci aveva questa facoltà dell'uso bilanciato della parte destra e sinistra. La sua sensibilità visiva gli veniva dalla parte destra ma la sua abilità nel tradurre le sue visioni in capolavori di perfette proporzioni e particolarmente le sue invenzioni pratiche venivano dalla parte sinistra.
Dunque, quando non utilizziamo entrambi gli emisferi stiamo al massimo usando solo una parte del nostro reale potenziale.
Ecco che sviluppare la propria creatività è importante. Significa acquisire maggiore elasticità mentale, saper uscire dagli schemi mentali del ragionamento logico, saper trovare soluzioni nuove ed originali ai problemi di ogni giorno, in poche parole dare spazio al genio che è dentro ognuno di noi.
Insomma, genio si diventa": o meglio si nasce "e" si diventa, poichè una certa dose di talento naturale è indubbiamente necessaria, ma in sé non basta, occorre coltivarla con un giusto mix tra logica e creatività. Soltanto a quel punto si manifesta il genio, inteso come raggiungimento di prestazioni eccezionali in qualunque campo.
Allora si che essere un genio è alla portata di tutti, perché tutti abbiamo una mente con infinite capacità.


A cura di
Silvia La Montagna
RDC


Nessun commento:

Posta un commento